AREA ANZIANI
1. Servizio di Assistenza Domiciliare
2. Servizio Pasti a Domicilio
3. Servizio di Telesoccorso
4. Servizio Pedicure
5. Inserimenti centro diurno integrato per anziani
6. Integrazione rette di ricovero in strutture residenziali
7. Attività di animazione e socializzazione
-(soggiorni climatici per ultra55enne)
-(festa dell’anziano)
-(corsi di ginnastica “dolce “ e “rigenerante)
- (corsi di giardinaggio, computer, conferenze dibattiti ecc..)
-(telefono d’argento)
8. Centro Sociale
1. SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Descrizione del servizio
Il Comune di Castegnato eroga un servizio di assistenza domiciliare, orientato in modo particolare, anche se non esclusivo, ai bisogni di cui i cittadini anziani ed inabili sono portatori.
Per assistenza domiciliare si intende un complesso di interventi e prestazioni di carattere socio-assistenziale, anche temporanei, erogati prevalentemente presso l'abitazione dell'utente, sul territorio del Comune di Castegnato.
La finalità del servizio è quella di prevenire e rimuovere le situazioni di bisogno e di disagio, favorire l'integrazione familiare e sociale evitare l'allontanamento dell'utente dal proprio ambiente di vita e supportarlo in relazione alle difficoltà insite nella sua condizione.
Il Comune non dispone di operatori propri ma di operatori forniti da una ditta aggiudicataria dell’appalto specifico.
Tale servizio consiste in prestazioni di natura assistenziale e nei casi in cui l’utente non è in grado di provvedervi in prestazioni di aiuto domestico per garantire le più elementari condizioni d’igiene e sanità.
Le prestazioni del Servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale da garantire sono, in via generale, le seguenti:
a) prestazioni riferite al contesto di vita dell'utente:
§ aiuto per il governo dell'alloggio e per le attività domestiche;
§ cura delle condizioni igieniche dell'alloggio con particolare riferimento a quelle destinate a funzioni primarie (camera, cucina, bagno);
§ cambio e lavaggio e stiratura della biancheria e del vestiario dell'utente,
§ acquisto generi alimentari, medicinali, materiali igienico-sanitari;
§ indicazione sulle corrette norme igienico-sanitarie;
§ interventi per favorire la promozione, il sostegno e l'integrazione sociale a livello familiare ed extra familiare;
§ stimolo alla comunicatività ed alla socializzazione;
§ coinvolgimento di parenti, amici, vicini;
§ rapporti con strutture ricreative e culturali del territorio;
§ svolgimento di piccole commissioni;
§ disbrigo pratiche varie;
§ aiuto al mantenimento di abilità (uso del telefono, elettrodomestici, autobus, ecc...);
§ interventi tesi a ridurre la situazione di solitudine e di emarginazione, quali la compagnia, l'aiuto nel favorire le relazioni amicali e parentali, informazioni circa i servizi presenti sul territorio;
§ aiuto per un corretto utilizzo dell'eventuale servizio di telesoccorso;
§ ogni altra prestazione socio-assistenziale atta a rispondere al bisogno;
b) Prestazioni riferite alla persona al proprio domicilio:
-aiuto nella attività della persona;
-aiuto ad alzarsi dal letto;
-pulizia e cura personale, compreso prestazioni di podologia (cura e igiene del piede);
-vestizione;
-assunzione dei pasti;
-aiuto per una corretta deambulazione,
-aiuto nell'uso di accorgimenti o attrezzi per lavarsi, vestirsi, mangiare da soli, camminare,
-mobilizzazione della persona costretta a letto;
-aiuto volto alla tutela igienico-sanitaria,
-prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione complementari alle attività assistenziali;
-rilevamento della temperatura e del polso, e assistenza per la corretta somministrazione delle prescrizioni farmacologiche, opportuna segnalazione di sintomi e malattie;
-segnalazione agli operatori sanitari e sociali di anormalità evidenziate nel corso delle attività lavorative, e di problemi che comportino interventi e programmi esterni.
I criteri di priorità per intervenire con il servizio sono i seguenti:
1) gestione delle situazioni di non autosufficienza e di parziale autosufficienza, con la finalità di contenere il ricorso a strutture protette;
2) attività di prevenzione delle cronicità rivolte a persone con lieve grado di non autosufficienza;
3) gestione del disagio e disadattamento sociale in genere, al fine di favorire il maggiore grado possibile di adattamento reciproco tra le persone e l'ambiente.
Per contenere il ricorso a strutture protette, l'Amministrazione dispone che qualora la/il richiedente convivesse con famigliari che prestano la loro opera per l’assistenza della/dello stessa/o, il calcolo della retta non deve essere determinato considerando il loro reddito ma bensì sul reddito dell’assistito e dell’eventuale coniuge.
L'ammissione al servizio è curata dall'assistente sociale.
Oltre alla domanda scritta deve essere presentata la dichiarazione I.S.E.E.
La tariffa è stabilita sulla base del costo orario sostenuto dal Comune per il servizio ed è indipendente dal numero degli operatori coinvolti, come risulta da apposita delibera di Giunta Comunale.
2. SERVIZIO PASTI A DOMICILIO
Descrizione del servizio
Il servizio pasti a domicilio, che consiste nella preparazione ed erogazione dei pasti caldi a domicilio, garantito per tutti i giorni dell'anno, è erogato a favore di persone che si trovano nell'impossibilità, per vari motivi, di provvedere direttamente a tale necessità.
L'intervento di cui trattasi si caratterizza come eccezionale e temporaneo può essere erogato:
- in presenza di episodi morbosi, acuti o di difficoltà dovute a invalidità temporanee o permanenti;
-per situazioni in cui si reputi importante operare un costante controllo della dieta (diabetici, cardiopatici, sensoriali, ecc.);
- a favore di persone con difficoltà motorie, sensoriali o abitative di tale gravità da rendere problematica la preparazione del pasto.
La domanda dovrà essere presentata in Comune e verrà completata da una relazione dell’assistente sociale, contenente l’analisi e la valutazione dei bisogni della persona.
Oltre la domanda scritta deve essere presentata la dichiarazione I.S.E.E. nel caso di richiesta di agevolazioni tariffarie.
Si prevede comunque una contribuzione minima da parte dell’utente pari al 20 % del costo del servizio.
La tariffa è stabilita sulla base del costo sostenuto dal Comune per il servizio come risulta da apposita delibera di Giunta Comunale.
3. SERVIZIO DI TELESOCCORSO
Descrizione del servizio
Il servizio di telesoccorso è un servizio che garantisce assistenza in ogni momento, perché consente all'utente di inviare un allarme alla Centrale operativa e di ricevere da operatori adeguatamente preparati, un'assistenza immediata.
L'installazione dell'apparecchiatura è in forma gratuita così come il dispositivo per trasmettere l'allarme. Il centro operativo provvede al controllo del perfetto funzionamento della strumentazione e quindi della chiamata di controllo settimanale o giornaliera. La chiamata serve a far sì che l'utente si senta psicologicamente sicuro poiché è contattato non solo nei momenti di bisogno: essa può essere considerata la formula minima di teleassistenza.
Il servizio è rivolto alle persone anziane e soggetti adulti che vivono soli e che sono in situazioni sanitarie precarie, ma anche tutte le persone affette da disabilità tali da limitarne l'autonomia.
Il Comune ha delegato alla Azienda Sanitaria Locale di Brescia la gestione del servizio poiché questo ha comportato un notevole risparmio anche per i cittadini garantendo l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni.
L'ammissione al servizio è affidata all'assistente sociale.
4. SERVIZIO DI PEDICURE
Descrizione del servizio
L’Amministrazione comunale intende attivare un nuovo servizio di podologia è rivolto agli anziani autosufficienti ultrasessantacinquenni e residenti nel Comune di Castegnato.
Il Comune incaricherà un professionista, per la prestazione del servizio per 1 volta a settimana in orari e giorni da stabilire, per massimo massimo 6 utenti per volta; I singoli utenti devono prenotarsi dal lunedì al venerdì telefonando all’Assistente sociale; il servizio verrà eseguito presso l’Ambulatorio del Centro Sociale di Via Gallo.
Il costo del servizio sarà a carico dell’utente, salvo la presentazione dell’ISEE in base al quale l’utente dovrà sostenere una quota di compartecipazione per ogni singola prestazione fornita dal professionista stabilita da apposita delibera di Giunta..
Per anziani ultrasessantacinquenni allettati ed impossibilitati a raggiungere l’ambulatorio, potrà essere effettuato anche un servizio di podologia a domicilio; è necessario presentare la situazione problematica all’Assistente Sociale per una valutazione. Anche in questo caso si deve procedere alla prenotazione secondo le suddette modalità ed il servizio sarà eseguito tenendo conto del numero massimo di utenti settimanali sopra descritto. Il servizio di podologia a domicilio ha un costo aggiuntivo a carico dell’utente.
5. INSERIMENTI CENTRO DIURNO INTEGRATO PER ANZIANI
Descrizione del servizio
Il servizio offre la possibilità a persone anziane non autosufficienti o con limitata autonomia, che esprimono bisogni socio-sanmitari difficilmente gestibili al domicilio di frequentare un Centro Diurno Integrato.
Il servizio fornisce all'ospite anziano, non solo prestazioni di tipo alberghiero, ma anche servizi specifici di carattere assistenziale, culturale e ricreativo, nonché prestazioni sanitarie.
Gli obiettivi del servizio sono:
-sostenere la famiglia all’interno della quale vive la persona anziana non autosufficiente;
- ritardare il più a lungo possibile il ricovero dell’anziano in Residenze Sanitarie Assistenziali;
- offrire in regime di ricovero semi-residenziale tutte le prestazioni socio-assistenziali erogate dalla R.S.A.;
Sul territorio, nell’ambito del distretto sanitario Brescia 2, ci sono n. 2 Centri Diurni Integrati: presso la R.S.A. Tilde e Colosso di Rodendo Saiano e presso la Residenza Per Anziani Opera Pia Richiedei di Gussago.
Il Centro Diurno Integrato eroga servizi di carattere socio-sanitario ed in particolare:
a) servizi alla persona, con particolare riguardo all’igiene personale;
b) ristorazione;
c) prestazioni sanitarie geriatriche, di cura e di prevenzione e riabilitative individuali e di gruppo;
d) animazione e socializzazione.
Il servizio funziona dal lunedì al venerdì ed inoltre c’è la possibilità, in relazione alla necessità della famiglia, di scegliere diverse orari di frequenza (solo il mattino ovvero il pomeriggio o giorni alterni).
Per contenere il ricorso a strutture protette, l'Amministrazione dispone che qualora la/il richiedente convivesse con famigliari che prestano la loro opera per l’assistenza della/dello stessa/o, il calcolo della retta deve essere determinato considerando il loro reddito al 50 % oltre che il reddito dell’assistito e dell’eventuale coniuge.
L'ammissione al servizio è affidata all'assistente sociale.
Si prevede comunque una contribuzione minima da parte dell’utente pari al 20 % del costo del servizio.
La tariffa è stabilita sulla base del costo orario sostenuto dal Comune per il servizio come risulta da apposita delibera di Giunta Comunale.
6. INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI
Descrizione del servizio
L’Amministrazione Comunale ha i seguenti obiettivi:
-sostenere la famiglia all’interno della quale vive la persona anziana non autosufficiente;
-ritardare il più a lungo possibile il ricovero dell’anziano in Residenze Sanitarie Assistenziali;
Tuttavia, il ricorso al ricovero in strutture Residenziali è attuato per quelle persone anziani che presentano condizioni psicofisiche di totale o parziale non autosufficienza e che non abbiano famigliari in grado di fornire l’assistenza necessaria.
La persona ricoverata contribuirà al proprio mantenimento presso la struttura residenziale. Qualora la persona ricoverata non riuscisse a coprire con il proprio reddito, incluse le proprietà immobiliari e le disponibilità finanziarie, tutta la retta di degenza, sono chiamati a contribuire alle spese i parenti tenuti agli alimenti, ai sensi dell'art.433 del Codice Civile.
All’obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti:
-il coniuge;
-i figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi e in loro mancanza i discendenti prossimi anche naturali;
-i genitori e in loro mancanza gli ascendenti prossimi, anche naturali, gli adottanti;
-i generi e le nuore;
-il suocero e la suocera;
-i fratelli e le sorelle germani o unilaterali con precedenza dei germani unilaterali.
Si ritiene debbano essere valutati nella determinazione delle tariffe il grado di parentela ed eventuali situazioni sociali di particolare gravità. A tale proposito si considera il reddito ISEE percepito dagli aventi l’obbligo alla tenuta degli alimenti e si riduce del 50% il contributo che i parenti di seguito elencati sono tenuti a versare:
-fratelli e le sorelle
- generi e nuore
- suocero e la suocera;
- nipoti;
L’Amministrazione Comunale, su specifica e documentata richiesta inoltrata all’Ufficio Servizi Sociali, può contribuire al pagamento della retta presso Case di Riposo.
Nel caso la domanda di integrazione avesse esito positivo, l’Amministrazione Comunale curerà direttamente i rapporti con la struttura residenziale, introitando al contempo i redditi percepiti, derivanti sia da pensione e altri cespiti in godimento (eventuale assegno d’accompagnamento) della persona ricoverata e l’eventuale partecipazione dei parenti tenuti agli alimenti ai sensi dell’art. 433 del Cod. Civile, e comunque l’Amministrazione comunale garantisce all’utente la disponibilità di una quota pari a € 70.00 mensili per piccole spese personali.
L' Amministrazione integra la retta di ricovero nei casi che si elencano qui di seguito:
1) quando il reddito della persona non è sufficiente a coprire la retta di degenza;
2) non vi siano parenti tenuti agli alimenti;
3) oppure i parenti hanno redditi pari o inferiori al minimo vitale;
4) oppure la contribuzione dei parenti non copre interamente la retta di degenza;
5) oppure i parenti tenuti agli alimenti si rifiutano di integrare la retta: in questo caso il Comune potrà integrare la retta provvedendo al contestuale recupero a carico delle persone obbligate con la procedura prevista dal R.D. 14/04/1910 n°639.
Qualora il richiedente sia proprietario di casa/e o terreno/i oppure li abbia venduti negli ultimi cinque anni, l’Amministrazione Comunale non interviene nell’integrazione della retta di degenza, salvo diversa valutazione in base alla modesta entità del valore dell’immobile.
In ogni caso l'integrazione del comune non è dovuta qualora l'utente nell’autocertificazione I.S.E.E. dichiara di possedere altri immobili oltre la prima casa che non viene considerata, solamente nel caso in cui rimanga al coniuge, e beni mobili superiori a € 5.000,00.
Comunque nell'attesa dell'eventuale monetizzazione del patrimonio dell'utente il comune può provvedere ad anticipare le somme necessarie all'integrazione della retta a titolo di mantenimento dietro presentazione d'idonea garanzia per la somma massima prevista d'anticipazione da parte dell'interessato o dei parenti, la garanzia che potrà essere anche costituita da iscrizione ipotecaria sull'immobile a favore del comune.
Se, in corso di ricovero, l'Amministrazione comunale (che già interviene per il pagamento della relativa retta) venisse a conoscenza dell'esistenza di beni immobili dell'utente e dallo stesso non dichiarati, si riserva di non contribuire alle spese di ricovero nell'eventualità l'utente esprima la volontà di non alienare l'immobile. Nell'ipotesi in cui lo stesso abbia effettuato la vendita del bene il comune potrà effettuare azione di rivalsa legale sul ricavato della vendita per il periodo di spesa già sostenuto.
7. ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE E SOCIALIZZAZIONE
Descrizione del servizio
Il Comune intende promuovere incontri e iniziative di educazione alla salute, di conoscenza dei fenomeni di disagio sociale, di promozione della solidarietà all’interno della comunità oltre che ad una proficua organizzazione del tempo libero.
L'Amministrazione comunale organizzerà in collaborazione con la locale Associazione Pensionati varie iniziative a favore dei cittadini anziani di Castegnato:
? soggiorni climatici a favore di ultrasessantenni residenti;
Si organizzano dei soggiorni al MARE, LAGO, TERME.
Oltre la domanda scritta di iscrizione al soggiorno coloro che volessero usufruire di agevolazioni devono essere presentata la dichiarazione I.S.E.E. La tariffa è stabilita sulla base del costo orario sostenuto dal Comune per il servizio come risulta da apposita delibera di Giunta Comunale.
Il costo del soggiorno climatico sarà a completo carico del richiedente qualora quest’ultimo non abbia compiuto i 60 anni e/o non sia residente nel comune di Castegnato.
- festa dell'anziano: ogni anno l’Amministrazione Comunale organizza per gli ultrasessantacinquenni residenti un pranzo sociale per festeggiare la Festa dell’Anziano.
I partecipanti al pranzo contribuiscono con una quota di compartecipazione che può variare di anno in anno: gli iscritti ultrasessantacinquenni residenti pagano una quota agevolata mentre i cittadini non residenti sono tenuti al pagamento della quota intera del pranzo.
-Iniziative culturali, ricreative, di animazione e occupazione del tempo libero delle persone anziane proseguono all’interno del Centro Sociale, aperture serali del centro nel mese di agosto, festa di carnevale, convegni e dibattiti; nel nuovo Centro Civico festa di Natale, festa della donna,
-Corsi di ginnastica “dolce “ e “rigenerante”
Il Comune organizza ogni anno dei corso di ginnastica "dolce" presso la palestra del Centro Sociale, rivolto ai cittadini ultra 50enni, ed dei corsi di ginnastica “rigenerante” per cittadini ultra55enni, presso la palestra della Scuola Media che prevede attività motoria adeguata all'età degli iscritti.
Entrambi i corsi sono gestiti da insegnanti di educazione fisica, con comprovata esperienza nel campo dell'attività non agonistica rivolta a persone anziane
Per il corso di ginnastica “Dolce” possono essere riservati fino a massimo 5 posti direttamente su relazione dell’Assistente sociale per persone con particolari difficoltà.
- Telefono d’argento: Si tratta di attivare una rete di solidarietà per prevenire la solitudine in persone anziane e sole: un gruppo di volontari, in accordo con l’assistente sociale, si alterneranno una volta a settimana, nel rendersi disponibili ad effettuare delle telefonate a coloro che hanno dato la loro adesione, ponendo alcune domande e monitorandone i bisogni.
8. CENTRO SOCIALE
Descrizione del servizio
Da alcuni anni l'Associazione Pensionati e Anziani di Castegnato gestisce tramite apposita convenzione il locale ristoro, aperto il pomeriggio da lunedì a sabato, che funziona come punto di ritrovo per molti anziani. Nel periodo estivo, di norma il mense di agosto il centro rimarrà aperto anche la sera.
Il volontariato garantisce la manutenzione del verde e dei locali stessi.
Il centro ospita anche gli ambulatori, punto prelievi del sangue e vaccinazioni pediatriche, e settimanalmente il C.A.T. (club alcolisti in trattamento) della zona.
Corsi di lingue per stranieri,
Inoltre possono fare richiesta di utilizzo dei locali i gruppi e associazioni non partitiche in base al Regolamento Comunale che stabilisce anche le tariffe per usufruire dei locali.