PALAZZO DE LEONE
Collocato nella frazione Case, palazzo Panzerini, poi De Leone, si distingue per le vicende legate
alla Seconda guerra di indipendenza, in quanto divenuto sede del quartier generale di Vittorio Emanuele II prima della battaglia di Solferino (24 giugno 1859). L’esercito franco-piemontese, giunto a Castegnato la mattina del 16 giugno, vi stanziò sino alla fine di luglio con gravi danni alle coltivazioni in cui l’armata e l’artiglieria sarda erano accampate.
All’arrivo delle truppe in paese Lorenzo Panzerini offrì il suo palazzo come sede a Vittorio Emanuele II, dove il re ricevette una delegazione di giovani preti bresciani, sostenitori della patria unita, prima di partire per Brescia (17 giugno 1859) ed entrarvi da porta San Giovanni acclamato dal popolo.
Placed in the area Case, palazzo Panzerini, then De Leone, it differs for its events related to the Second war of independence, because it became home to the headquarters of Vittorio Emanuele II before the battle of Solferino (24th June 1859).
The Franco-Piedmontese army, arrived in Castegnato in the morning of 16th June, stayed here until the end of July causing serious
damage to the plantations where the Sardinian army and artillery were camped. At the arrival of the troops in the town Lorenzo
Panzerini offered his palace as home to Vittorio Emanuele II, where the king received a delegation of young priests of Brescia,
supporters of the united homeland, before leaving for Brescia (17th June 1859) and entering from porta San Giovanni and acclaimed by the people.