Edificata nei pressi del Gandovere, l'edicola sacra recava la Madonna in trono col Bambino
a protezione dei viandanti.
Il piccolo sacello si trova lungo l'antica strada Pedemontana tra la Franciacorta e Brescia.
I capitelli del portico sono ornati da semplici volute e da stemmi gentilizi, come pure la
decorazione della cimasa che reca il blasone della famiglia Chizzola a cui si deve l'edicola religiosa, eretta sulla strada di accesso al palazzo in via San Martino.
La cappella, più volte rinnovata,venne decorata da un affresco con Maria e Gesù Bambino in trono. Il dipinto, sottratto nel 1993, fu sostituito, tre anni dopo da un'altra raffigurazione col medesimo soggetto di Dino Decca (1935-1999), donata dal gruppo locale degli Alpini a seguito del restauro della santella.
Built nearby the Gandovere, the sacred shrine represented the Madonna on the throne with Baby Jesus to protect the travellers. The small sepulchral chapel, decorated with a loggia, is along the ancient road Pedemontana between Franciacorta and Brescia.
The capitals of the portico are adorned with simple spirals and blazons, as well as the decoration of the cymatium which has the coat-of-arms of the Chizzola family that wanted the religious shrine, erected on the access road to the palace in via San Martino.
The chapel, renovated in the XVII century, was decorated with a fresco with Maria and Baby Jesus on the throne. The painting, stealed in 1993, was replaced with another representation with the same subject of Dino Decca(1935-1999), given by the local group of the Alpini after the renovation of the niche.
