Eretta nel XV secolo in sostituzione della parrocchia medievale di San Zenone – non più esistente, ma posta probabilmente nei pressi del cimitero – viene ricordata nelle fonti cinquecentesche come un edificio di piccole dimensioni, dotato di campanile, della canonica e del cimitero con la cappella di San Rocco.
Con l’edificazione della nuova parrocchiale che ne assunse il titolo, la chiesa perse le sue funzioni e in età napoleonica fu ridotta ad usi civili. I restauri condotti nel 1992 hanno parzialmente recuperato l’antico edificio di culto, riportandolo, dove possibile, alla sua forma originaria. Nel 1988 il portale è stato impreziosito da venti formelle bronzee di Nazareno Panzeri (1935-2014), autore anche delle vetrate e delle sculture dell’interno. La struttura è a una navata, separata da un arco a sesto acuto dall’area presbiteriale a volta a crociera.
Della parte più antica della chiesa, oltre al quattrocentesco arco ogivale munito di mensole in pietra, rimangono alcuni lacerti di affresco nelle pareti absidali, un antico crocifisso mutilo e due stipiti, con decorazioni a candelabra.