Nel XIX secolo l’area si distinse per le vicende relative alla tassa sul macinato, imposta sulla molitura dei cereali dal ministro Quintino Sella (1869) per far fronte al debito pubblico.
A Castegnato, all’inizio del 1869, vi era un solo mulino, chiamato il Molinetto, a sud-est del paese: era provvisto di due macine che in estate lavoravano saltuariamente per consentire una maggiore irrigazione dei campi.
Nel novembre 1869 il Comune acquisì le località Le Case e Borbone, gravitanti sotto Rodengo, dove era funzionante il Molinasso, un grande molino con tre ruote in attività già dall’inizio dell’800. L’impianto fu poi oggetto di diversi passaggi amministrativi: nel 1809 risulta sotto il Comune di Castegnato, nel 1862 sotto quello di Rodengo, nel 1870 la rettifica del confine lo riporta sotto Castegnato e nel 1898 a Rodengo.