L’edificio è dotato di ambienti di servizio, separati dalla residenza signorile, situati nell’area orientale del parco e sviluppati su due piani.
Villa Rota, eretta nel 1903, si dispone su tre piani con moduli a torre e volumi ben scanditi da marcapiani lineari che ritmano i livelli dell’edificio. L’ingresso è caratterizzato da scalette in marmo che si accordano con le candide cornici modanate sopra le aperture.
Proprietario della villa fu il conte Federico Rota (1856-1904), figlio del nobile Antonio e della contessa Cecilia Cigola. Attento al sostegno della fabbriceria di San Giovanni Battista, assolse le funzioni di consigliere e assessore comunale e, nel 1901, subentrò al sindaco Antonio Mainetti.