Reliquie di San Vitale

Il corpo di San Vitale martire, patrono di Castegnato, giunse alla parrocchiale di San Giovanni Battista alla fine del XVII secolo.

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Descrizione

Di san Vitale le notizie certe risalgono al 1685.
"In coincidenza con la costruzione della nuova chiesa -- scrive Gianpietro Belotti nel volume: CASTEGNATO - storia economico sociale di un paese del borgo bresciano - pubblicato nel 1989 -- si ebbe anche la donazione del corpo di san Vitale, effettuata dal cappuccino fra Giocondo da Padenghe in favore del nobile Girolamo Clera - marito di Orsola Clera Zadei, sorella di detto frate. L'autenticità della reliquia viene confermata nell'atto di donazione rogato il 15 ottobre 1685 dal notaio della Curia Vescovile, Pietro Vincenzo Rescattus; in esso si precisa che il Sacro Corpo giunse per varie vie fino al sopradetto padre Giocondo, dopo che "venne estratto dal Cimitero di San Callisto in Roma per ordine del Papa."
Le reliquie di questo martire subirono non poche traversie per lo più dovute a chi ne vantava tempo per tempo la proprietà, divenne della comunità di Castegnato solo dopo la morte della signora Zadei, anche se a riguardo non esiste alcun atto legale di donazione.
"Una reliquia così importante -- scrive ancora Gianpietro Belotti -- era concupita dai paesi più potenti: bramavano d'impossessarsi del corpo del Santo soprattutto gli abitanti di Salò, ai quali originariamente - secondo la documentazione storica e secondo tutte le leggende - erano dirette le Sante Spoglie..."
"Una notte - dice un racconto tra storia e leggenda, contenuto nel libro di Belotti-- quelli di Salò penetrarono in chiesa per portarsi via il Santo ma, come misero le mani sulle ossa, le campane cominciarono a suonare richiamando in chiesa il parroco e gli abitanti più vicini. I salodiani riuscirono a fuggire portando via un dito. Pensate come ci tenevano: loro, con un dito, fanno festa per tre giorni. Noi con tutto il corpo, facciamo festa due giorni soli..."
Fatto è che per una ragione o per l'altra i castegnatesi hanno concepito la presenza del corpo del Santo voluta più che da una volontà terrena, ad una volontà divina.
Se nessun dubbio c'è sul fatto che le spoglie venerate a Castegnato siano di un martire cristiano, per quanto riguarda il resto, il suo nome, la sua storia: solo incertezza.
"Non siamo in grado di stabilire -- scrive nel gennaio del 1916 il parroco di Castegnato don Luigi Piccinelli -- se il nostro santo sia stato ricco o povero, sacerdote o libero cittadino e non è lecito dare di lui qualsiasi altra notizia finchè non si avranno rintracciati nuovi documenti riconosciuti autentici dal Vescovo..."". Fino ad oggi, nessun nuovo documento è stato rintracciato.
La venerazione del Santo si è comunque consolidata nei decenni ed è celebrata tutt'oggi ogni anno la seconda domenica di maggio.
Solo ogni 25 anni, in occasione del Giubileo, o in ricorrenze eccezionali, le spoglie di san Vitale sono portate trionfalmente per le vie del paese.
Dalla metà del secolo scorso il Giubileo è stato festeggiato dal 14 al 16 settembre del 1946 quale ringraziamento per la fine della guerra mondiale e nel maggio del 1971. Un Giubileo straordinario è stato celebrato nel 1987 per ricordare i trecento anni della chiesa parrocchiale. Il Giubileo più recente, quello del 1996, è stato quello che ha originato un Comitato, composto da tutte le Associazioni ed i gruppi organizzati del paese, che si è proposto di organizzare ogni anno delle manifestazioni che abbinano i festeggiamenti religiosi alla riscoperta delle "radici" ed alla valorizzazione delle tradizioni e delle caratteristiche di Castegnato.

Composizione del Comitato per la Festa di S. Vitale
Amministrazione Comunale - Parrocchia S. Giovanni Battista - Biblioteca Comunale Martin Luther King- Oratorio San Filippo - Ente Morale Regina Margherita - Avis Comunale - Gruppo Aido - Complesso Bandistico -Associazione Anziani e Pensionati ? ANPI - I Ragazzi di Via Colvento - FIDC - Club Amici Via Padana - G.E.C. - Coltivatori Diretti - Gruppo Alpini - Sezione Fante - Gruppo Artiglieri - Carabinieri - Paracadutisti - Invalidi di Guerra- Combattenti e Reduci - Libertas - Calcio Amatori - U.S. Castegnato -  S. P. Castegnato - Patronato ACLI - FNP-Cisl ? SPI-Cgil ?ANMIL - Associazione "Genitori di Castegnato" - Ass. Commercianti e Esercenti

Giuseppe Orizio

RELIQUIE DI SAN VITALE

La donazione venne effettuata dal cappuccino Giocondo da Padenghe in favore del nobile Girolamo Clera, marito di orsola Clera Zadei, sorella del frate. L’atto di donazione, rogato il 15 ottobre 1685 dal notaio della Curia vescovile Pietro Vincenzo Rescatti, ricorda che il corpo santo pervenne a fra’ Giocondo dopo l’esumazione nel cimitero di San Callisto a Roma per disposizione del papa; in esso si prescrive di custodirlo nella nuova parrocchiale di Castegnato in una cassa chiusa da tre chiavi affidate al parroco, al sindaco e a Girolamo Clera. Le reliquie di San Vitale ora sono conservate in un’urna lignea settecentesca posta nell’altare dedicato alla Madonna e al martire ornato dai tredici misteri del Rosario, l’altare presenta una ricca soasa con statue in stucco raffiguranti gli evangelisti Matteo e Giovanni con tre angeli.
Alla morte di orsola Clera Zadei le reliquie passarono alla comunità di Castegnato. La devozione si è consolidata nei decenni e viene celebrata la seconda domenica di maggio ogni venticinque anni le reliquie sono portate in solenne processione lungo le vie del paese.


RELICS OF S. VITALE

 

The body of San Vitale martyr, patron of Castegnato, got to the parish of San Giovanni Battista at the end of the XVII century.  The donation was made by the Capuchin Giocondo da Padenghe to the noble
Girolamo Clera, husband of Orsola Clera Zadei, sister of the friar. The document of the donation, drawn up on 15th October 1685 at the notary of the diocesan administration Pietro Vincenzo Rescatti, says that the saint body got to fra’ Giocondo after the exhumation in the cemetery of San Callisto in Rome under the order of the pope; it was asked to preserve it in the new parish of Castegnato in a box closed by three keys entrusted to the parson, the mayor and to Girolamo Clera. The relics of San Vitale are now kept in an eighteenth century woodden urn placed in the altar dedicated to the Madonna and to the martyr. Adorned with the thirteen misteries of the Rosary, the altar has a rich frame with statues made of plaster representing the evangelists Matteo and Giovanni with three angels. At the death of Orsola Clera Zadei, the relics went to the community of Castegnato. The devotion reinforced in the decades and is celebrated the second Sunday of May. Every twenty-five years the relics are brought in solemn procession along the streets of the town.

Luoghi collegati

Chiesa di San Giovanni Battista

Via S. Martino, 3, 25045 Castegnato BS, Italia

Telefono: 030/2146811

Modalità di accesso:

Tutti gli ingressi della chiesa dove sono contenute le reliquie, presentano degli scalini che non consentono l'accesso alle persone con disabilità non accompagnate.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 030 2146811

Pagina aggiornata il 03/07/2025