L'intero territorio nazionale è classificato a rischio sismico e suddiviso in quattro zone a diversa pericolosità (Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20/03/2003, n. 3274 e Deliberazione della Giunta regionale 11/07/2014, n. 10/2129):
- zona 1 - livello di pericolosità alto
- zona 2 - livello di pericolosità medio
- zona 3 - livello di pericolosità basso
- zona 4 - livello di pericolosità molto basso
Fermo restando l'obbligo del titolo abilitativo all'intervento edilizio, i lavori di costruzione, riparazione e sopraelevazione sono soggetti alla disciplina prevista dalla Legge regionale 12/10/2015, n. 33, con attenzione alla definizione degli interventi in relazione alla pubblica incolumità (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 94-bis):
- interventi rilevanti
- interventi di minore rilevanza
- interventi privi di rilevanza